Per tenere conto delle recenti evoluzioni che hanno interessato la rete di scambio di informazioni sui conti finanziari a livello internazionale e per permettere agli operatori di effettuare integrazioni o correzioni. Gli operatori finanziari interessati dagli accordi FATCA e CRS/DAC2 potranno inviare all’Agenzia delle Entrate le comunicazioni relative al 2017 entro
- il 31 maggio per il FATCA. Si ricorda che il FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) è un accordo sottoscritto da Italia e Stati Uniti che prevede lo scambio di informazioni finanziarie per contrastare l’evasione fiscale internazionale, in particolare quella relativa a cittadini e residenti statunitensi attraverso conti correnti detenuti presso le istituzioni finanziarie italiane e quella relativa a residenti italiani tramite conti correnti presso le istituzioni finanziarie statunitensi.
- il 20 giugno per CRS/DAC2. Si ricorda che sia il CRS (Common Reporting Standard) sia la Direttiva 2014/107/UE del Consiglio (DAC2) rientrano nell’ambito degli accordi per lo scambio automatico internazionale delle informazioni finanziarie, questa volta però con i Paesi Ocse e dell’Unione Europea.
Lo slittamento dei termini di invio è stabilito da due Provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle Entrate pubblicati ieri che definiscono le nuove scadenze.
Inoltre, con i provvedimenti viene aggiornato, ai fini FATCA, il software di controllo messo a disposizione delle istituzioni finanziarie per consentire alle stesse di avvalersi operativamente delle procedure indicate dall’IRS, l’Agenzia delle Entrate degli Usa, per la comunicazione dei codici fiscali statunitensi sui “conti preesistenti”. Gli utenti interessati potranno utilizzare il nuovo pacchetto di controllo Gestione flussi FATCA v2.1 (versione 2.1.0), che sostituisce e dismette la versione precedente, per l’invio dei flussi 2018 e dei flussi integrativi e correttivi degli anni precedenti.
Termine FATCA | 31 maggio |
Termine CRS/DAC2 | 20 giugno |