E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 19 aprile 2018 il decreto del Ministero del Lavoro 11 gennaio 2018 sui criteri per la definizione dei sistemi di accreditamento regionale dei servizi per il lavoro per gli operatori, pubblici e privati.
Il decreto ministeriale attuativo del D.Lgs. n. 150/2015, era stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni lo scorso 21 .12.2017 . Vengono descritti in particolare i requisiti generali e gli standard organizzativi , economici, giuridici , tra cui :
- avere almeno una sede operativa situata nel territorio in cui si sta chiedendo l'accreditamento, con orario di almeno 20 ore setimanali e due operatori oltre al titolare;
- possesso di sito internet, PEC , codice etico,
- capitale minimo versato non inferiore a quello previsto per legge le società di capitali e per le coop ovvero dichiarazione bancaria che attesti la solidità economica per i soggetti diversi dalle società di capitale, dalle coop e dalle amministrazioni pubbliche;
- certificazione di qualità delle procedure (ISO) ,
- assenza di pendenze rilevanti sotto il profilo penale ed amministrativo;
- regolarità con gli adempimenti assicurativi, previdenziali, fiscali e in materia di collocamento dei disabili.
L'accreditamento, che avrà valore regionale e durata di 3 anni, dovrà essere richiesto con apposita domanda da presentare sul sito web di Anpal o delle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano.
Le Regioni e le Provincie autonome saranno incaricate del controllo circa il mantenimento dei requisiti obbligatori.
In caso di difformità assegneranno un termine non inferiore a quindici giorni per sanare le irregolarità; in caso di mancato riscontro procederanno alla sospensione dell'accreditamento per un periodo di durata non superiore a tre mesi