L'Inail ha emanato un comunicato su una nuova campagna informativa di promozione delle misure sperimentali per l'assunzione di persone con disabilità da lavoro. Si preannuncia una massiccia campagna di informazione sui media che vedrà come testimonial l’atleta paralimpico non vedente, argento nel lancio del disco a Rio 2016 Oney Tapia.
Gli incentivi previsti ammontano a 20 milioni di euro per il 2018 e le modalità di utilizzo sono state illustrate nella circolare Inail 30/2017.
La circolare ha infatti esteso le agevolazioni ai datori di lavoro per realizzare progetti personalizzati per il reinserimento e l’integrazione nell’attività lavorativa, già previsti dalla circolare 51/2016, anche ai casi di nuova assunzione .
I contributi sono diretti a diverse tipologie di interventi, con un rimborso complessivo massimo pari a 150mila euro a progetto Più nel dettaglio, i limiti di spesa, rimborsabili al 100%, sono:
- 95mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche,
- 40mila euro per l’adeguamento delle postazioni di lavoro con arredi, ausili e dispositivi tecnologici, informatici e di automazione e
- 15mila euro, con un rimborso massimo del 60%, per la formazione e la riqualificazione professionale.
È prevista la possibilità di richiedere un anticipo fino al 75% dell'importo.
Le misure relative ai nuovi impieghi si affiancano a quelle già previste dall’Istituto, con la circolare n. 51 del 30 dicembre 2016, per i lavoratori, subordinati e autonomi, che, a causa di un infortunio o di una malattia professionale, hanno bisogno di interventi mirati per consentire o agevolare la conservazione del loro posto di lavoro.
I benefici sono previsti sia per assunzioni con contratti di lavoro subordinato o parasubordinato, sia per rapporti lavoro flessibili o a tempo determinato, fatta salva una valutazione del rapporto costi benefici. Resta escluso il lavoro di tipo autonomo previsto, invece, per gli interventi di conservazione del posto di lavoro.
La circolare N. 30 2017 spiega come richiedere il progetto di reinserimento lavorativo personalizzato da parte delle equipe multidisciplinari territoriali dell’Istituto, con il coinvolgimento del lavoratore e la partecipazione attiva del datore di lavoro.