“Nella speranza di fare cosa gradita Agenzia delle entrate desidera fornirti alcune informazioni con l’obiettivo di essere ancora meglio al servizio tuo e dell’intera comunità. Una pagina informativa con cui puoi avere la sintesi di come lo Stato ha destinato le imposte relative alla tua dichiarazione dei redditi 2017, per l’anno fiscale 2016. Contribuire alla propria comunità è essenziale, ma riteniamo lo sia anche avere la consapevolezza, per rispetto del cittadino prima ancora che del contribuente, di come vengano utilizzate le risorse fiscali”.
E' con questo comunicato, che sarà presente nel caassetto fiscale dei contribuenti, che Agenzia delle entrate informa che da quest’anno i cittadini che hanno presentato la dichiarazione dei redditi nel 2017, potranno conoscere come sono state distribuite le imposte relative al 2016. Sono circa 30 milioni i soggetti potenziali interessati, di cui 20 che hanno adottato il modello 730 e altri 10 milioni circa il modello Redditi.
Sanità pubblica, previdenza, istruzione, sicurezza, ordine pubblico, trasporti, cultura, protezione del territorio, ma anche la quota parte del debito pubblico o come si
contribuisce al bilancio dell’Unione europea, oltre ai servizi generali delle Pubbliche Amministrazioni. La destinazione delle imposte è stata predisposta sulla base dei dati analitici della spesa pubblica elaborata dal Ministero dell’Economia e delle finanze. Tutte le principali voci di spesa dello Stato sono, quindi, riassunte in una tabella e in un “grafico a torta” attraverso i quali il contribuente potrà verificare concretamente il percorso compiuto dalle imposte in base alla propria dichiarazione dei redditi 2017. La suddivisione delle imposte versate è a grandi linee questa:
- il 21% delle tasse va alle pensioni,
- il 19% alla sanità,
- il 10% paga l’istruzione,
- l’11% va a saldare gli interessi del debito pubblico.
Si ricorda che i cittadini possono accedere al cassetto fiscale mediante nome utente, password e pin dei servizi online dell’Agenzia delle Entrate o con la Carta Nazionale dei Servizi.
Il comunicato stampa dell'Agenzia termina con un esempio che qui riportiamo.
Prendendo ad esempio un contribuente che ha 10mila euro di imposte relative al 2016, saprà che
- 2.125 euro sono stati destinati alla voce previdenza e assistenza,
- 1.934 euro sono andati alla sanità,
- 1.090 euro all’istruzione,
- 882 euro a difesa, ordine pubblico e sicurezza,
- 832 ai servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione e così via.