Sulla Gazzetta del 31 marzo è stato pubblicato il decreto del 23 marzo contenente modifiche agli studi di settore applicabili al periodo di imposta 2017.
Tra i correttivi ci sono quelli per le imprese minori che dal 2017 determinano il reddito per cassa senza tenere conto delle rimanenze finali.
Tali imprese adottando il nuovo regime si ritroveranno, in alcuni casi, in forte perdita perché il reddito non terrà conto delle rimanenze finali.
Il decreto pubblicato ai fini degli studi di settore introduce dei correttivi per tenere conto sia delle rimanenze iniziali che finali e normalizzare cosi’ il reddito che nella dichiarazione dei redditi sarà invece non “normale”.
Il correttivo per il nuovo regime di cassa di applicherà a tutti le imprese minori che adottano la contabilità semplificata per cassa e non ai professionisti.
Si ritiene dovrà applicari anche ai contribuenti che hanno optato per il criterio di determinazione del reddito in base alle fatture registrate in quanto anche per loro il reddito deve essere normalizzato per ricondurlo in qualche modo al criterio di competenza.
I correttivi sono stati calcolati tenendo conto dei seguenti indicatori:
- durata media dei crediti (in giorni)
- durata media dei debiti /in giorni)
- margini di redditività
- durata delle scorte
- incidenza costi sui ricavi
e tutta una serie di altri indici per riportare il reddito determinato per cassa il piu' vicino possibile a quello di competenza.
Una complicazione nella complicazione. Si attende la pubblicazione dei software per verificare sul campo l'efficacia di tali correttivi.