Fondo Est, con circolare n. 2/2018, ha illustrato alcune novità conseguenti al rinnovo del Ccnl per i dipendenti dI aziende dei settori dei pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale e turismo, aderenti alla FIPE, siglato in data 8 febbraio 2018.
Oltre a ribadire l’obbligatorietà dell’iscrizione a Fondo Est delle aziende che applicano tale contratto, la circolare afferma che i lavoratori di queste aziende hanno diritto all’erogazione delle prestazioni sanitarie fornite dal Fondo stesso.
In particolare Fondo Est ha chiarito che:
- per i dipendenti con contratto a tempo indeterminato (inclusi gli apprendisti), a tempo pieno o parziale, dal 1° febbraio 2018 il contributo ordinario mensile è pari a 11 euro ( che salgono a 12 dal 1 gennaio 2019);
- restano invariate le quote una tantum per ogni lavoratore mai iscritto prima al Fondo (8 euro per i lavoratori a tempo parziale e 15 euro per quelli a tempo pieno);
- possibile iscrizione di lavoratori assunti a tempo determinato con contratto iniziale superiore a 3 mesi.
Le aziende che dovessero omettere il versamento di tali quote è tenuta ad erogare al lavoratore un elemento distinto della retribuzione pari a 16 euro per 14 mensilità, che non esonera però il datore di lavoro dall’obbligo di garantire le prestazioni sanitarie, poiché resta fermo il diritto del lavoratore al risarcimento del maggior danno subito.