Una interessante analisi degli esperti del Sole 24 ore illustra in dettaglio i vantaggi economici che si possono ottenere con il cumulo degli sgravi dell'apprendistato con i nuovi incentivi contributivi collegati alla recente legge di stabilità 2018.
La legge 2015 2017 legge di bilancio 2018 consente varie forme di sgravio contributivo:
SGRAVIO CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO UNDER 35-30 ANNI |
incentivo stabile con sgravio del 50% (max 3000 annui) per i giovani al primo contratto (età max 35 anni nel 2018 , 30 anni negli annia venire. |
BONUS ANPAL per NEET e MEZZOGIORNO |
sgravio totale annuale per :
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SGRAVIO POST APPRENDISTATO |
ulteriore sgravio del 50% nel 5° anno di lavoro , in caso di conferma dell'apprendista sotto i 30 anni, al termine dei 3 anni + 1 agevolati previsti dal Jobs act per l'apprendistato professionalizzante (art. 47 comma 7 d.lgs.81/2015) |
Gli esperti del Sole ipotizzano il caso di un quinquennio iniziale di lavoro in cui la contribuzione puo risultare complessivamente ridotta al 33%:
- primo anno totalmente esente (grazie all’incentivo per i Neet),
- 3 anni apprendistato con la contribuzione ridotta del 60% e
- l’ultimo anno con un abbattimento di un ulteriore 50% della contribuzione Inps dovuta dal datore di lavoro.
Secondo questi calcoli il risparmio complessivo sui 5 anni in contribuzione INPS supera i 24.000 euro, cui si aggiungono i vantaggi di:
- retribuzione ridotta per sottoinquadramento fino a due livelli (va fatto riferimento alle previsioni contrattuali di settore)
- completa deducibilità riservata agli apprendisti ai fini Irap
Ulteriore possibile vantaggio è lo scomputo degli apprendisti ai fini del collocamento obbligatorio dei disabili.
Vanno comunque ricordati i costi a livello amministrativo-gestionale di questo contratto che , per la sua natura "formativa" richiede
- formazione interna ed esterna del lavoratore con possibili disagi organizzativi
- individuazione di un tutor aziendale ,
- redazione e aggiornamento del piano formativo