Nella circolare n. 36 del 2 marzo 2018 l'Inps chiarisce la procedura operativa per fruire dell'esonero contributivo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, istituito dall'ultima legge di bilancio.( legge 27 dicembre 2017, n. 205 )
L'agevolazione intende promuovere forme di imprenditoria in agricoltura, e consiste in un esonero contributivo per i coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali di età inferiore a quaranta anni, che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola effettuate tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018.
Lo sgravio riguarda la quota assicurativa per l'invalidità vecchiaia e superstiti( IVS) e il contributo addizionale, ed è riconosciuto per 5 anni in misura scalare come descritto nella tabella seguente:
periodo |
Sgravio contributi IVS e addizionale |
per i primi 36 mesi di attività (3 anni) |
esonero del 100% |
per gli ulteriori 12 mesi (4° anno) |
esonero del 66% |
per gli ulteriori 12 mesi (5° anno) |
esonero del 50% |
Restano dovuti quindi:
- il contributo di maternità
- il contributo INAIL
In sintesi:
Caratteristiche dell’esonero contributivo agricoltori under 40 |
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PRESUPPOSTI |
Regolarità contributiva |
Osservanza normativa sul lavoro |
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Rispetto accordi e contratti collettivi |
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CUMULABILITA’ |
Non cumulabile con altre agevolazioni. In caso di diritto a più riduzioni si applica quella piu favorevole al contribuente |
ASSOGGETTAMENTO REGIME DE MINIMIS
L'esonero è soggetto alla normativa europea sugli aiuti di stato "De minimis" La circolare ribadisce che per la verifica del contenimento del beneficio entro i 15mila euro si tiene conto delle riduzioni applicabili dal 2016 al 2020. Il recente parere della Presidenza del Consiglio ha specificato che il coltivatore diretto puo richiedere il beneficio sia per l'intero nucleo familiare che solo per se stesso e alcuni componenti. In merito l'Inps ha emanato la circolare n. 32 2018 con ulteriori dettagli.