Il DPCM porta la data dell’11 gennaio 2018 ma è stato pubblicato in Gu n. 45 del 23 febbraio. La Cabina di regia prevista dal dlgsv n.117 del 3 luglio 2017 ha il compito di coordinare, in raccordo con i Ministeri competenti, le politiche di Governo e le azioni di promozione ed indirizzo delle attività degli enti del Terzo settore.
Il DPCM disciplina i compiti, la composizione e le modalità di funzionamento della Cabina di regia istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
La Cabina di regia costituisce la sede di confronto e di raccordo politico, strategico e funzionale tra le amministrazioni statali, le regioni e gli enti locali, al fine di assicurare, attraverso il coordinamento tra i diversi livelli istituzionali, le politiche di Governo e le azioni di promozione e di indirizzo, delle attività degli enti del Terzo settore.
In particolare, la Cabina:
a) coordina l’attuazione del codice del Terzo settore al fine di assicurarne la tempestività, l’efficacia e la coerenza ed esprimendo, dove prescritto, il proprio orientamento in ordine ai relativi decreti e linee guida;
b) promuove le attività di raccordo con le amministrazioni pubbliche interessate, nonché la definizione di accordi, protocolli di intesa o convenzioni, anche con enti privati, al fine di valorizzare l’attività degli enti del Terzo settore e a sviluppare azioni di sistema;
c) svolge il monitoraggio sullo stato di attuazione del Codice del Terzo settore, formulando eventuali indicazioni e proposte correttive e di miglioramento.
La Cabina di regia è presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri,ed è composta dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, dal Ministro dell’economia e delle finanze, dal Presidente della Conferenza delle Regioni, dal Presidente dell’Unione Province Italiane (UPI), dal Presidente dell’Associazione Nazionale comuni Italiani (ANCI), nonché dal Presidente della Fondazione Italia Sociale.
Su invito del Presidente, in relazione ai temi da trattare, possono partecipare alle riunioni della Cabina di regia altri Ministri o rappresentanti del sistema degli enti territoriali nonché rappresentanti di altre Amministrazioni e enti pubblici.