Partito il progetto pilota OCSE per il fisco delle imprese multinazionali. Di seguito il comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate di ieri:
Prende avvio a Washington il programma ICAP (International Compliance Assurance Programme), un progetto di Cooperative Compliance multilaterale tra un ristretto gruppo di amministrazioni fiscali di Paesi OCSE, per fornire alle imprese multinazionali un maggiore grado di certezza e assistenza rispetto a potenziali rischi fiscali e, al contempo, rendere più efficiente l’utilizzo dei dati che le Amministrazioni finanziarie stanno iniziando a ricevere, a monitorare e a lavorare, dopo la piena entrata in vigore del CbC reporting. L’iniziativa è stata ufficializzata in occasione di un evento tenutosi oggi a Washington e ospitato dalle Entrate Usa l’Internal Revenue Service. In particolare, il programma è stato illustrato da David Kautter, in qualità di attuale Commissarioincaricato dell'IRS, l’Internal Revenue Service, e da Bob Hamilton, commissario del CRA, l’Agenzia delle Entrate canadese, tra i maggiori sponsor del nuovo programma ICAP.
Le Amministrazioni ICAP oltre alle Entrate italiane – Oltre all’Agenzia delle Entrate per l’Italia, il progetto-pilota ICAP comprende altre sette amministrazioni finanziarie membri dell'FTA, il Forum permanente Ocse delle Amministrazioni fiscali, in rappresentanza di Australia, Canada, Giappone, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.
Obiettivi, modalità e ambito di lavoro del nuovo progetto-pilota – La finalità principale dell’ICAP è quella di rispondere all’esigenza pratica e sempre più avvertita di facilitare la collaborazione e la conformità dei grandi gruppi internazionali alle regole del fisco garantendo, allo stesso tempo, certezza e trasparenza. Il Programma offrirà quindi una piattaforma volontaria per l’utilizzo dei Country-by-Country Reports e altre informazioni al fine di facilitare la composizione di posizioni multilaterali trasparenti e collaborative tra i gruppi multinazionali e le amministrazioni fiscali che vi parteciperanno, tra queste anche l’Agenzia delle Entrate, e al fine di fornire in anticipo ai grandi gruppi internazionali certezza e garanzia relativamente alla tassazione cui conformarsi.
Programma ICAP, come funziona in dettaglio - In sostanza si tratta di attivare per le imprese multinazionali di maggiori dimensioni un regime opzionale di cooperative compliance su base internazionale e multilaterale, volto ad assistere tali imprese nella gestione dei rischi fiscali, fornire risposte e soluzioni a potenziali criticità fiscali, condivise tra le amministrazioni fiscali partecipanti al Progetto, in un ottica di rafforzata certezza giuridica per il contribuente e minimizzazione dei rischi connessi alla potenziale doppia imposizione di transazioni e operazioni di carattere transfrontaliero.
In tale ambito il programma si sostanzia in una analisi di risk assessment sui gruppi effettuata con modalità omogenee e condivisa tra le amministrazioni fiscali.