La legge di bilancio per il 2018 interviene, con il comma 137 dell'art. 1 sull'importo del cd. ticket licenziamento introdotto dalla legge n. 92- 2012, in caso di procedure collettive. La disposizione era già presente nella bozza presentata dal Governo alle Camere e non è stata modificata in fase di discussione .
Nello specifico, a decorrere dal 1º gennaio 2018, per ciascun licenziamento collettivo, il datore di lavoro è tenuto alla contribuzione per il finanziamento dell’integrazione salariale straordinaria, pagando l’aliquota percentuale innalzata all’82% del massimale previsto per la NASPI , invece che 41%, il doppio di quanto previsto finora .
L'importo massimo attuale , corrispondente al 41% del massimale convenzionale Naspi è pari a 1.470 euro. L'aumento porta dunque il ticket licenziamento per ciascun lavoratore a 2.940 euro. Fanno eccezione i licenziamenti collettivi a seguito di procedure instaurate entro ottobre 2017, ai sensi dell’art. 4 della l. 223/1991.