Quasi 400 milioni di euro lo stanziamento per la ricerca di base, rivolti soprattutto ad under 40 e Sud. E' quanto prevede il bando PRIN (Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale) 2017 disponibile da oggi sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
UN omunicato del Mef afferma che il bando è destinato al finanziamento di progetti di ricerca pubblica e lo stanziamento è il più alto di sempre, perche concentra su questo bando anche 250 milioni frutto di un’intesa fra MIUR, MEF e Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).
La Ministra Fedeli e il Ministro Padoan, esprimono “piena soddisfazione per l’esito dell’accordo con IIT, sia per le risorse stanziate ma anche per le linee di intervento riservate rispettivamente alle aree del Mezzogiorno e alle ricercatrici e ai ricercatori under 40, a tempo determinato e indeterminato.
Il bando PRIN si caratterizza per alcuni aspetti innovativi, come la possibilità di presentare i progetti estesa al personale, delle Università, e anche degli Enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR.
Sono previste tre distinte linee d’intervento:
- Linea principale, con una dotazione di 305 milioni di euro. I responsabili delle singole unità di ricerca potranno essere professori universitari, ricercatori universitari e degli Enti pubblici di ricerca, tecnologi, dirigenti di ricerca e dirigenti tecnologi.
- Linea giovani, con una dotazione di 22 milioni di euro. I responsabili delle singole unità di ricerca potranno essere docenti, ricercatori, tecnologi under 40, anche a tempo determinato.
- Linea Sud, con una dotazione di 64 milioni di euro. È del tutto simile, per caratteristiche, alla linea principale, ma tutte le unità di ricerca dovranno essere ubicate in una delle Regioni in ritardo di sviluppo o in transizione.
La ripartizione dei fondi tra le diverse aree scientifiche è così determinata:
- Scienze della vita, 140 milioni di euro;
- Fisica, Chimica, Ingegneria, 140 milioni di euro;
- Scienze umanistiche, 111 milioni di euro.
Ciascun progetto, di durata triennale, può prevedere un costo massimo di euro 1.200.000 e un numero di unità di ricerca variabile tra 1 e 6. Il finanziamento è assegnato all’Ateneo/Ente sede di ogni unità di ricerca. Alle call potranno partecipare tutti gli aventi diritto indipendentemente dal fatto che abbiano partecipato o meno al PRIN precedente. La gestione dei progetti prevede:
- massima flessibilità in fase di esecuzione: sono soggette ad approvazione preventiva da parte del MIUR le sole varianti scientifiche relative alla modifica degli obiettivi del progetto, ma non le varianti tecnico-economiche;
- garanzia di portabilità in caso di trasferimento di sede dei responsabili di unità; valutazioni scientifiche intermedie, rese pubbliche dal MIUR;
- relazioni scientifiche conclusive effettuate entro 90 giorni dalla conclusione del progetto.
Le domande si potranno presentare dal 15 febbraio al 29 marzo 2018.
Il bando e disponibile all'indirizzo: http://www.miur.gov.it/web/guest/-/bando-prin-2017