Continua la discussione in Commissione Bilancio alla Camera del DDL bilancio 2018, che ha fatto slittare l'approdo in aula a oggi, mercoledi. L'approvazione della legge in aula prima di Natale diventa impossibile e si sposta proprio agli ultimi giorni dell'anno.
In materia di lavoro ad oggi si registrano le seguenti novità:
• stop all'emendamento che intendeva ridurre la possibilità di proroghe dei contratti a termine da 5 a 3 e della durata massima di tali contratti per il lavoratore , che doveva essere portata da 36 a 24 mesi. Il dietro front pare dovuto all'intenzione di una parte della maggioranza di governo di ripristinare parzialmente anche l'obbligo delle causali, abolite dal Jobs act
• stop all'emendamento sull'innalzamento degli indennizzi in caso di licenziamento illegittimo da contratto a tutele crescenti. Ad oggi si prevede un minimo di 4 mensilità fino a un massimo di 24 , in base all'anzianità del lavoratore. Il presidente della commissione Lavoro Damiano chiedeva di portare il minimo a 6 ma non si è raggiunto un accordo fra le diverse posizioni .
Ci sono ancora altri temi oggetto di emendamento:
• allungamento della mobilità fino al 30 giugno 2018 per le imprese delle aree di crisi complessa
• estensione Naspi ai lavoratori stagionali
• proroga di un anno dei contratti di collaborazione nella pubblica amministrazione
• modifiche su utilizzo voucher da parte della PA o anche degli enti no profit in caso di calamità ed emergenze ( sempre con il limite di 280 ore) e per steward negli stadi (con il consueto limite di 5mila euro annui)
• Assunzione 250 funzionari amministrativi e ispettivi per l'Ispettorato nazionale del lavoro
• finanziamento di 7 milioni di euro per le attività dell'ispettorato a valere sulle risorse del Fondo sociale per occupazione e formazione.