Con comunicato pubblicato sul sito istituzionale, il MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) rende nota l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, di rilevanti novità per il settore agroalimentare. Un nuovo disegno di legge, il riordino di Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) e la riforma della legislazione forestale con la creazione del Testo unico foreste, tra le novità.
Come chiarito dal Ministro Maurizio Martina, ognuna di queste novità ha una finalità propria. Infatti:
- “…il disegno di legge contro i reati agroalimentari concretizza la necessità dell'Italia di un modello nuovo di contrasto al crimine in questo settore strategico. L'agropirateria diventa reato, le frodi commesse dalle organizzazioni mafiose vengono punite più duramente, la tutela della salute dei consumatori si rafforza…”;
- "…Il Testo unico forestale - prosegue il Ministro - è uno strumento essenziale per…fare del bosco una risorsa, che aiuti a difenderci dal dissesto idrogeologico e dia un contributo alla lotta allo spopolamento delle aree rurali grazie al rilancio dell'attività vivaistica forestale…";
- "…Con la riforma di Agea si avvia un percorso di riforma che renda più puntuali ed efficienti i pagamenti degli aiuti europei agli agricoltori…".
Tra le principali novità segnaliamo:
- per il Testo Unico Forestale:
- la predisposizione di un nuovo strumento di programmazione e pianificazione ventennale, in materia forestale;
- il rilancio delle attività della filiera vivaistica forestale nazionale;
- il coordinamento tra Ministero ed Enti competenti per la raccolta e la divulgazione di dati quantitativi e qualitativi sulle foreste;
- le definizioni normativamente definita di bosco e aree ad esso assimilate;
- criteri minimi uniformi e sostenibili per le attività di gestione forestale, da parametrarsi a seconda della ricchezza e varietà degli ecosistemi forestali lungo tutta la Penisola;
- una più stretta disciplina sulla trasformazione di aree boscate in altra destinazione d'uso, mantenendo saldo il principio dell'obbligo di compensazione;
- l’introduzione di principi per facilitare ed incentivare la gestione di superfici forestali accorpate, anche quando i proprietari siano molti e le superfici unitarie piccole o piccolissime.
- per il testo della Riforma AGEA:
- la riorganizzazione dell’Agea;
- il miglioramento della qualità dei servizi erogati alle imprese agricole;
- la valorizzazione del ruolo dei Centri di assistenza agricola (CAA), con maggiore trasparenza, efficienza e tutela degli agricoltori;
- una maggiore celerità dei pagamenti;
- l'integrazione anche informatica tra Agea e gli organismi pagatori regionali;
- le modifiche sostanziali sul SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) che diventa sistema unico per la gestione dei servizi essenziali trasversali;
- la razionalizzazione della spesa con la riorganizzazione di Agecontrol all'interno di Agea.
La finalità comune, delle suddette innovazioni, è quella di dare maggiore certezza e rilievo alla tutela di una serie di beni che, non solo rappresentano il patrimonio di una nazione, ma sono anche un bene comune essenziale per l’intera comunità. Ecco perché, se pur si è dovuto attendere 17 anni per un nuovo intervento legislativo, lo Stato ha deciso di dare concretezza ad una tutela sentita come necessaria mediante un nuovo sistema sanzionatori, un Testo Unico e la riorganizzazione dell’Agea.