Una delle novità previste nella manovra 2018 sono le agevolazioni fiscali previste sugli abbonamenti al trasporto pubblico. In particolare l'articolo 4 del DDL 2960/2017 approdato ieri in Senato dopo l'approvazione nel Consiglio dei Ministri delle scorse settimane, prevede delle modifiche al TUIR (DPR 917/86).
In particolare, all'articolo 15 TUIR in cui sono elencati gli oneri detraibili al 19% è stato inserito il comma i-decies in base al quale rientrano in tali spese quelle sostenute per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un importo non superiore a 250 euro.
Inoltre, all'articolo 51 del Testo Unico che riguarda la determinazione del lavoro dipendente è stata inserita al comma 2 la lettere d-bis) in base alla quale le somme erogate o rimborsate alla generalità o a categorie di dipendenti dal datore di lavoro o le spese da quest'ultimo direttamente sostenute, volontariamnete e/o in conformità a disposizioni di contratto, di accordo o di regolamento aziendale , per l'acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari che si trovano fiscalmente a carico, non concorrono a formare il reddito.