Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense, nella seduta del 26 ottobre 2017, ha deliberato le indicazioni operative per l’applicazione del nuovo istituto del “cumulo gratuito” esteso dalla legge 11/12/2016, n. 232 a decorrere dal 1°/01/2017, anche agli iscritti alle Casse professionali. E' stata infatti pubblicata la circolare 2 2017 in cui la nuova normativa viene coordinata con la specifica disciplina di Cassa Forense. anche tenuto conto di quanto disposto dall’INPS, con la circolare n. 140 del 12/10/2017.
La circolare prevede che nel periodo che intercorre tra l'età della pensione di vecchiaia prevista dall'Inps e il requisito previsto dalla Cassa forense (68 anni fino al 31 dicembre 2018) gli iscritti dovranno mantenere l’iscrizione all’albo e versare i contributi alla Cassa . Le domande di pensione mediante cumulo già pervenute saranno istruite dagli uffici dell’Ente e trasmesse all’INPS , salvo rinuncia dell’interessato. La materiale erogazione delle pensioni in cumulo potrà avvenire solo una volta stipulata l' apposita convenzione con l'istituto di Previdenza.
Tra le specificità , non previste dalla normativa da segnalare che per le pensioni di inabilità e le pensioni ai superstiti agli iscritti a Cassa Forense è richiesto l'ulteriore requisito dell'iscrizione anteriore al compimento del 40° anno di età computando i periodi maturati presso tutte le gestioni interessate.
Per quanto riguarda le modalità di calcolo delle prestazioni pro-quota di competenza di Cassa Forense, in rapporto ai corrispondenti periodi di iscrizione l'importo dell'assegno sarà calcolato diversamente:
a) per coloro che, mediante l'istituto del cumulo, raggiungano l'anzianità contributiva per la maturazione del diritto a pensione di vecchiaia (33 anni nel 2017, 34 anni dal 2019 e 35 anni dal 2021 in poi) si procederà al calcolo retributivo previsto dal regolamento delle prestazioni previdenziali;
b) per coloro che, mediante l'istituto del cumulo, raggiungano una anzianità contributiva complessiva inferiore a 33 anni (34 dal 2019 e 35 dal 2021) si procederà al calcolo con il sistema contributivo .