La legge di bilancio 2018 presentata in Consiglio dei Ministri e attualmente al vaglio di Bruxelles presenta importanti nuove misure per il lavoro e in particolare gli sgravi contributivi per le assunzioni dei giovani, già annunciati nelle scorse settimane. Le novità piu importanti sono due:
- Ampliamento dell’età su cui applicare la decontribuzione del 50% triennale per l’assunzione di soggetti fino a 35 anni , finora si era parlato di un limite a 29 anni. Questa misura sarebbe valida però solo per il 2018. Dal 2019 lo sgravio si dovrebbe applicare invece fino ai 29 anni . Agevolate sia le assunzioni a tempo indeterminato che le conversioni da contratto a termine a contratto a tutele crescenti.
- Sgravio totale triennale per l’assunzione di giovani assunti entro 6 mesi dal conseguimento del titolo di studio, se avevano svolto apprendistato o alternanza scuola lavoro presso la stessa azienda.
Stessa agevolazione, cioè decontribuzione al 100% anche per altri due casi particolari :
- giovani del Sud e
- NEET (giovani che non studiano e non lavorano , iscritti al programma Garanzia Giovani)
In sostanza si prorogherebbe il Bonus sud e lo sgravio del programma europeo Garanzia giovani. Questi due incentivi sarebbero gestiti da ANPAL . C’è da dire che l’ampliamento dell’età da 29 al 35 anni avrà bisogno dell’ok di Bruxelles perché contrasta con la normativa comunitaria.
Va anche specificato che tutti questi sgravi riguardano i contributi previdenziali, mentre resta escluso il contributo per l’assicurazione INAIL .
Le altre misure per il lavoro previste sono:
- incentivi per la ricollocazione dei lavoratori interessati da licenziamenti collettivi per crisi aziendale
- Rifinanziamento dell’apprendistato duale per gli istituti di istruzione e formazione professionale
- Rifinanziamento per gli ITS scuole di specializzazione tecnologica a livello universitario.
In mattinata , quindi prima del Consiglio dei ministri, il Ministro del Lavoro Poletti ha invitato i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL per un ulteriore incontro ufficialmente per continuare il confronto sulle pensioni ma probabilmente anche per presentare le misure e apportare ulteriori limature prima dell'approvazione definitiva da parte del Governo .