Dovrebbe arrivare oggi il via libera del Consiglio dei Ministri al decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018. Il condizionale sul decreto collegato resta comunque d’obbligo visto che fino a ieri sera i tecnici di Palazzo Chigi e quelli del Mef hanno lavorato per fare quadrare i conti e valutare le misure da inserire.
Tra le misure fiscali, probabilmente entreranno nel Decreto fiscale:
- la riapertura della rottamazione delle cartelle di Equitalia,
- il rifinanziamento del Fondo di garanzia per le Pmi,
- la correzione della voluntary disclosure,
- la cartolarizzazione dei crediti fiscali.
In particolare, per quanto riguarda la rottamazione ci sono tre ipotesi. La prima consiste nel permettere il versamento delle rate scadute fino al 30 novembre, senza conseguenze per gli inadempienti. La seconda consisterebbe nel ripescare i contribuenti esclusi dalla rottamazione in quanto avevano in corso piani di dilazione non regolarmente saldati. La terza ipotesi consisterebbe in una "nuova rottamazione bis" per i ruoli affidati al concessionario dal 1 gennaio al 30 settembre 2017.
Tra le altre misure oggetto di studio ci sono: le missioni internazionali, le assunzioni per le Forze di Polizia, il fondo per le imprese al Sud, le spese connesse alle recenti calamità naturali tra cui la sospensione dei termini di versamento di tasse e contributi e la proroga della concessione a Lottomatica che garantirebbe importanti entrate allo Stato.