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LEGGE DI STABILITÀ 2018: LE IPOTESI AL VAGLIO

Legge di stabilità 2018: le ipotesi al vaglio

Rottamazione bis, web tax, limiti alle compensazioni, fattura tra privati: ecco le novità che potrebbero esserci nella manovra 2018

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Rottamazione cartelle esattoriali bis, riapertura definizione liti pendenti, cartolarizzazione dei crediti fiscali, fatturazione elettronica: ecco le ipotesi al vaglio nella manovra 2018. 

  • il Governo è sempre più orientato a introdurre l’obbligo della e-fattura tra privati a tappe: per tutta la filiera petrolifera e dei carburanti, troppo spesso esposta a rischi di frode, la fatturazione elettronica tra privati sarebbe obbligatoria dal prossimo 1° luglio, mentre per tutte le altre categorie la fatturazione elettronica scatterebbe dal 1° gennaio 2019 garantendo all’erario non meno di 2 miliardi di maggiori entrate ogni anno.  Per estendere la fattura elettronica a tutte le operazioni commerciali B2B l’Italia è passata da una richiesta specifica alla Commissione europea per derogare al divieto comunitario all’obbligatorietà. Del resto, le ragioni a sostegno di una simile richiesta è il gap IVA tra il gettito prevedibile e quello realmente incassato. 
  • compensazioni Iva con limite a 2.500 euro
  • pagamenti della Pa: controllo preventivo sull’esistenza di pendenze fiscali non pagati dal creditore a partire da 5mila euro.
  • web tax italiana con una cedolare al 6 o al 10%, applicata sui ricavi delle big della rete senza stabile organizzazione.

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Tag: LEGGE DI BILANCIO 2025 LEGGE DI BILANCIO 2025

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Maurizio - 10/10/2017

Da anni penso che Lo Stato è il primo evasore, è il primo che promulga delle leggi che favoriscono l'evasione. Di regola lo Stato siamo noi cittadini, ma in Italia non è così: Lo Stato è chi comanda, mentre il resto della comunità è sudditanza e niente altro. Sento ripetere all'infinito che le tasse vanno pagate e le devono pagare tutti: bene, tranne il fatto che tutti tutti non le pagano, mentre il carico fiscale sale ogni anno e non accenna a fermarsi. I governanti continuano a negare questo fatto, ostinandosi a contraddire chi scrive contro, eppure i fatti smentiscono le loro affermazioni. Non è ancora chiaro se fanno finta di non sapere, oppure lo fanno apposta per farci schiattare prima. Mi fermo qui per ora.

Miky - 10/10/2017

Se con le e-fatture faranno la stessa figura dello spesometro, stiamo freschi !!! Forse non si rendono conto della mole immane di lavoro che confluirà. Questo Stato, nella sua totale incapacità di scovare gli evasori, si inventa provvedimenti che creano solo disagio e aumento dei costi improduttivi, questo stato si illude di scovare gli evasori venendo a spiare i documenti. Ma come per lo spesometro, la comunicazione iva, l'invio dei CC bancari, anche questa ennesima vessazione non darà alcun frutto. E allora viene un dubbio: questi politicanti, fanno finta di cercare gli evasori, ma di fatto non li vogliono trovare. E la memoria ci riporta a tangentopoli - sempre attuale - perché è dal sommerso che arrivano quei soldi. Se passa anche questa, almeno facciamo una cosa: smettiamo dio pagare le associazioni di categoria, almeno finchè non lo renderanno obbligatorio.

Maurizio - 10/10/2017

Concordo: non li vogliono trovare.

Maurizio - 10/10/2017

Opinione personale: Italia ed Unione europea tendono sempre di più a trasformare i cittadini in schiavi.

Miky - 10/10/2017

Di fatto lo siamo già.

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