Confprofessioni, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno sottoscritto, lo scorso 3 ottobre 2017, l’accordo che istituisce il fondo bilaterale di solidarietà per il sostegno al reddito nel settore degli studi professionali.
L’intesa prevede per gli studi con 3 lavoratori dipendenti (successivamente saranno 2) siano obbligati al versamento al fondo bilaterale di settore.
L’accordo in particolare istituisce:
- un assegno ordinario a favore dei lavoratori interessati da riduzione dell’orario di lavoro o da sospensione temporanea dell’attività lavorativa per cause previste dalla legislazione vigente in materia di integrazione salariale ordinaria o straordinaria.
- prestazione di sostegno al reddito prepensionamento ai lavoratori dipendenti di studi professionali che raggiungano i requisiti previsti per la pensione di vecchiaia o anticipato nei successivi tre-cinque anni.
- per i dipendenti degli studi aventi dimensioni inferiori alla soglia dimensionale per l’accesso al fondo, 3 e successivamente 2, le prestazioni verranno attivate dall’Ente Bilaterale Nazionale.
L’accordo istitutivo del fondo di solidarietà bilaterale deve essere ora approvato dal Ministero del Lavoro e solo successivamente si potrà procedere alle operazioni di costituzione degli Organi di gestione.
Le parti sociali firmatarie dell’accordo intendono inoltre realizzare prossimamente, all’interno della contrattazione di secondo livello, l'attesa costituzione degli sportelli territoriali per la diffusione della conoscenza da parte dei lavoratori dipendenti degli studi professionali e la promozione ed erogazione delle prestazioni del Fondo.