La Cassa Nazionale di previdenza e assistenza dottori commercialisti ha pubblicato un comunicato sul proprio sito in cui informa che i Ministeri Vigilanti hanno approvato i tassi di capitalizzazione deliberati dalla Cndpac lo scorso gennaio.
In base alla nuova normativa secondo cui i montanti contributivi si incrementano sulla base della media quinquennale della redditività patrimoniale, tutti gli iscritti potranno contare su una rivalutazione dei contributi a fini previdenziali per l’anno 2016 del 2,3146% , molto superiore all’incremento del tasso che opera sulla previdenza pubblica (media quinquennale del Pil) che, per lo stesso anno, si ferma allo 0,4684%.
Il Presidente Walter Anedda ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione di questa delibera, che segue il nuovo Regolamento entrato in vigore quest’anno.
"L’aver ancorato in modo più sistematico l’importo delle pensioni ai rendimenti degli investimenti, seppur con un tetto massimo dato dai nostri bilanci tecnici, ci responsabilizza ancor più nel continuare a mantenere la Cassa sugli elevati standard professionali raggiunti negli ultimi anni. E’ uno stimolo a fare sempre meglio e siamo consapevoli che gestire in modo efficiente il nostro patrimonio aiuti gli iscritti ad avere pensioni più adeguate.”
Si ricorda che, con l’entrata in vigore del Regolamento Unitario, il limite massimo del tasso annuo di capitalizzazione è stato innalzato rispetto a quello precedentemente in vigore, rappresentato dalla media quinquennale del Pil, che, per la situazione di difficoltà del “Sistema Paese”, si attestava
sistematicamente ben al di sotto dell’1,5%, ovvero il valore minimo garantito a tutti gli iscritti alla Cassa.