La seconda rata con scadenza il 30 settembre cade di sabato e quindi, come previsto dalla legge, i pagamenti possono essere effettuati entro il primo giorno lavorativo successivo, ovvero lunedì 2 ottobre. Una data importante da ricordare perché il mancato o tardivo pagamento fa perdere i benefici della rottamazione e l’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà riprendere le procedure di riscossione.
I contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata hanno ricevuto i bollettini delle rate scelte con la domanda di adesione. Su ogni bollettino sono indicati: l’importo, il numero della rata, la scadenza del pagamento e il codice RAV.
Per la rata in scadenza il 30 settembre, quindi, dovrà essere utilizzato il bollettino Rav che riporta tale data. Sono molte le modalità e i canali di pagamento a disposizione dei contribuenti, consulta la pagina con il dettaglio.
In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento delle rate successive alla prima
- si perdono gli effetti della Definizione agevolata e l’Agenzia delle entrate-Riscossione, come previsto dalla legge, dovrà riprendere le procedure di riscossione;
- è preclusa la possibilità di ottenere nuovi provvedimenti di dilazione salvo che per le cartelle e gli avvisi notificati da meno di 60 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione di adesione alla Definizione agevolata;
- i precedenti pagamenti sono considerati a titolo di acconto sugli importi complessivamente dovuti.