La Corte di Cassazione , sezione lavoro con la sentenza 09 agosto 2017, n. 19781 ha ribadito un consolidato orientamento in materia di distinzione tra lavoro subordinato e collaborazione afferma che è sufficiente il potere direttivo e di controllo del datore di lavoro per convertire un rapporto di collaborazione coordinata in contratto di lavoro subordinato anche nel caso il lavoratore non sia obbligato a rispettare vincoli di orario.
Nel caso specifico la corte di merito aveva verificato che l'attività del collaboratore , un pensionato precedentemente impiegato presso l'azienda , si svolgeva ancora nei locali aziendali con mezzi e strumenti di quest'ultima, senza alcun rischio d'impresa , anche se non era configurabile un obbligo giornaliero di presenza o del rispetto di un preciso orario di lavoro. Per questo motivo la Cassazione ha respinto il ricorso del datore di lavoro .