Sono state confermate le regole per la compensazione dei crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione da imprese e i professionisti.
In particolare, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 194/2017 il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 9 agosto 2017 che ha confermato anche per il 2017 le modalità già utilizzate in passato per la compensazione dei crediti vantati verso la Pubblica Amministrazione. Il decreto è stato emanato in base a quanto previsto dalla Manovra correttiva 2017 (DL 50/2017) che rinviava a un decreto ministeriale attuativo l’individuazione delle modalità.
In particolare, confermando quanto previsto dal DM 24 settembre 2014 è possibile compensare i carichi affidati agli Agenti della riscossione entro il 31 dicembre 2016, compresi anche i debiti relativi alla definizione agevolata (cd. rottamazione delle cartelle) previsto dal decreto fiscale collegato alla Legge di stabilità 2017 (DL 193/2016). Il beneficio è riconosciuto, dietro richiesta, esclusivamente alle imprese titolari di crediti
- non prescritti,
- certi,
- liquidi
- ed esigibili,
per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali, maturati nei confronti delle amministrazioni pubbliche qualora la somma iscritta a ruolo sia inferiore o pari al credito vantato.