Nel decreto attuativo firmato ieri dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, è previsto che le condotte assunte fino a questo momento, rientrano nella clausola di salvaguardia. In pratica, indipendentemente dal comportamento assunto dal contribuente nei periodi d’imposta pregressi, la base Ace si rende definitiva. Ecco le principali indicazioni :
- l’incremento di patrimonio netto derivante da finanziamenti infragruppo infruttiferi o a tasso diverso da quello di mercato erogati dai soci, non rileva nella variazione in aumento del capitale proprio
- le riserve formate con utili derivanti dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati non sono rilevanti per il calcolo della variazione in aumento del capitale proprio.
- sterilizzazione della base Ace per incrementi di titoli e valori mobiliari, diversi dalle partecipazioni, incluse le quote di Oicr
- non rilevano come variazione in aumento del capitale proprio le plusvalenze iscritte per effetto di conferimenti d’azienda o di rami d’azienda.
L’entrata in vigore della previsione è fissata al 2018 e, come le altre, non incide sui comportamenti pregressi.
In allegato il Decreto e relativa Relazione illustrativa.