I ministeri del Lavoro, dell'Industria e dell'Istruzione stanno lavorando ad un piano di agevolazioni per la formazione aziendale connesse alle misure di Industria 4.0 mirate a sostenere i necessari cambiamenti del lavoro nella moderna industria digitale. Si tratta di una serie di misure che sono allo studio in questi giorni e la cui definizione è prevista nel prossimo mese di settembre, per essere inserite nelle prossima legge di Stabilità . La misura principale è un bonus sotto forma di credito di imposta per le spese di formazione del personale aziendale legate alla digitalizzazione dei processi produttivi.
A questo fine si parla di una consistente dotazione finanziaria a disposizione sia delle grandi aziende già impegnate in investimenti per impianti e sistemi con le misure di industria 4.0, che le piccole e medie aziende, che vogliano formare i propri addetti in vista del successivo salto tecnologico; per questo il bonus potrebbe essere legato a progetti di investimento da realizzare nei due anni successivi .
Le misure di Industria 4.0 sarebbero riconfermate e potenziate includendo nell'iperammortamento dal 250% anche le spese per tutti i tipi di software e la proroga di un anno per le domande, fino a tutto il 201). Nessuna proroga invece per il superammortamento dei beni strumentali tradizionali, rendendo chiaro l'indirizzo di politica industriale nel progetto del Governo.
A queste misure fiscali si aggiungono circa 200 milioni di finanziamento per l'istruzione professionale con il rafforzamento degli ITS , i nuovi istituti di livello universitario e per iniziative di collegamento gestite da ANPAL tra scuola e mondo del lavoro .