Sembra ormai certo un nuovo bonus assunzioni : il Governo ha in preparazione per la manovra 2018 importanti agevolazioni per le assunzioni stabili dei giovani. Si dovrebbe trattare di misure strutturali non di bonus della durata di qualche anno. Dopo varie indiscrezioni arriva la conferma del ministro Poletti che ribadisce voler far in modo "che il lavoro stabile per i giovani costi stabilmente meno del lavoro a termine" . Il progetto sarebbe quello di intervenire abbassando il cuneo contributivo per gli under 35 del 50%, i contributi dei datori di lavoro dovrebbero passare dal 33% al 15% per due o tre anni , (come fatto con il Jobs Act ) con un successivo passaggio al 29-30% a regime, senza ritornare alla contribuzione piena . Sarebbe poi prevista l’introduzione di una pensione minima di garanzia attorno ai 650 euro. Le risorse necessarie sono preventivamente in 900 milioni per il prossimo anno e di 2 miliardi l’anno a regime
Inoltre nella legge di Bilancio 2018 dovrebbero trovare posto due nuove misure previdenziali: rafforzamento della previdenza integrativa e un eventuale stop selettivo all’aumento dell’età pensionabile sulla base dell’aspettativa di vita.
Il ministro Poletti ha ammesso anche che la riforma Fornero, anche se necessaria, avrebbe dovuto essere realizzata con maggiore gradualità e che « l’Ape volontaria dovrebbe essere pronta, «utilizzabile», per «i primi giorni di settembre».