l’Inps, con messaggio n. 2875 dell’11 luglio 2017, fornisce chiarimenti sulla modalità di raggiungimento dei requisiti per la Naspi. In particolare viene spiegato come considerare gli eventi di malattia e infortunio che si possono essere verificati nelle 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni e del requisito delle 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti la cessazione del rapporto di lavoro , che sono i requisiti minimi per ottenere l'indennità Naspi.
Il messaggio precisa che tali periodi non contano , l'Istituto li definisce "neutri" cioè comportano un allungamento dei termini nei quali considerare i minimi richiesti sia di contribuzione che di lavoro, per il tempo corrispondente alle assenze dal lavoro motivate da malattia o infortuni.
Lo stesso vale per i periodi di malattia con retribuzione interamente a carico del datore di lavoro, che ugualmente producono un corrispondente ampliamento del periodo di osservazione sia ai fini della ricerca del requisito delle 13 settimane di contribuzione, sia ai fini della ricerca del requisito delle 30 giornate di effettivo lavoro.