Con la Circolare 210557 del 07 luglio 2017 della Guardia di Finanza, è analizzata la nuova normativa prevista in tema di antiriciclaggio. In particolare, il Decreto legislativo 92/2017 contiene la regolamentazione del settore compro oro prevedendo specifici adempimenti in materia di:
a. identificazione della clientela prima dell’esecuzione dell’operazione;
b. conservazione dei dati acquisiti in sede di identificazione e delle schede relative alle operazioni effettuate per un periodo di 10 anni;
c. segnalazione di operazioni sospette, che devono essere inoltrate all’U.I.F. nel rispetto delle disposizioni contenute nell’art. 35 D.Lgs. 231/2007.
d. l’istituzione di un registro ad hoc tenuto e gestito dall’Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori Creditizi (O.A.M.), l’iscrizione nel quale diviene presupposto indispensabile per l’esercizio dell’attività. L’iscrizione nel registro è:
- prevista per qualsiasi operatore commerciale che, a prescindere dalla denominazione o dallo svolgimento in via secondaria rispetto ad altre attività commerciali, eserciti la compravendita ovvero la permuta di oggetti preziosi usati
- subordinata al possesso della licenza per l’attività in materia di oggetti preziosi.
e. l’obbligo di effettuare operazioni di importo pari o superiore a 500 euro unicamente attraverso l’utilizzo di mezzi di pagamento diversi dal contante, che garantiscano la tracciabilità dell’operazione stessa e la sua univoca riconducibilità al disponente;
f. la previsione per i compro oro dell’utilizzo di un conto corrente bancario o postale dedicato in via esclusiva alle transazioni finanziarie relative al compimento delle operazioni in esame;
g. l’obbligo di predisporre una scheda numerata progressivamente contenente:
- l’indicazione dei dati identificativi del cliente
- la sintetica descrizione delle caratteristiche dell’oggetto prezioso usato;
- l’indicazione della quotazione dell’oro e degli altri metalli preziosi contenuti nell’oggetto;
- due fotografie, in formato digitale, dell’oggetto stesso;
- la data e l’ora dell’operazione;
- l’importo corrisposto ed il mezzo di pagamento utilizzato;
- le informazioni relative alla destinazione data all’oggetto prezioso.