I nuovi strumenti per l'anticipo della pensione, entrati effettivamente in vigore con qualche ritardo rispetto all'introduzione della legge di stabilità 2016, stanno velocemente recuperando il tempo perduto. L'Inps comunica che a pochi giorni dall'apertura del canale telematico le domande hanno già raggiunto il ragguardevole numero di 22mila, suddivise in:
- 14.505 domande di certificazione delle condizioni di accesso all’APE sociale ( riservata a lavoratori con 30 o 36 anni di contributi versati e che sono in particolari condizioni di svantaggio - disoccupati che hanno esaurito le prestazioni di sostegno al reddito, disabili al 74 %, soggetti che devono assistere un familiare con gravi patologie)
- 7.576 domande di certificazione delle condizioni di accesso al pensionamento anticipato per lavoratori precoci (in caso si siano versati contributi previdenziali per 41 anni, avendo iniziato prima dei 19 anni).
Il comunicato fornisce anche una tabella con i dati suddivisi per regione, da cui emerge che il maggior numero di domande è stato presentato in Lombardia (3.749), seguita dal Veneto (2.204), dalla Sicilia (1.959), dal Lazio (1.754), dal Piemonte (1.687), dalla Toscana (1.677) e dall’Emilia Romagna (1.647).
Malgrado questi grandi numeri non si sono registrati problemi nel servizio telematico fornito dall'INPS. Si ricorda infatti che le domande possono essere trasmesse esclusivamente in via telematica tramite i consueti canali istituzionali. L’interessato può compilare personalmente la domanda sul sito www.inps.it, ( purche in possesso di un PIN INPS), ovvero rivolgersi ad un patronato.
L'Istituto di previdenza ha programmato di dare riscontro alle domande, confermando o rigettando la domanda , entro il prossimo 15 ottobre 2017.