La Fondazione dei Consulenti del Lavoro ha pubblicato, in data 12 giugno 2017, la circolare n. 5 , a cura degli esperti A.Orlando e F. Silvestri, sulle misure in vigore per i lavoratori che hanno svolto mansioni usuranti .
Vengono analizzate in dettaglio le modifiche apportate dalla legge di stabilità alla precedente normativa in materia, risalente al decreto n. 67 2011: la platea dei beneficiari, le Quote ( età + anni di contribuzione) necessarie agli addetti a mansioni usuranti per ottenere l'anticipo pensionistico e viene riassunta la documentazione necessaria da presentare.
Il documento si sofferma in particolare sulle istruzioni operative fornite con la circolare Inps n. 90 2017 e rivolte sono in particolare ai lavoratori addetti al lavoro notturno (per almeno 72 turni), lavoratori alla guida di veicoli per il servizio di trasporto pubblico, lavoratori su turni o impegnati in mansioni particolarmente usuranti (secondo il D.lgs. n. 67/2011, vale a dire lavori in cave, gallerie o alte temperature) per almeno 7 degli ultimi 10 anni o per metà della propria vita lavorativa .
La presentazione ricorda anche il nuovo strumento dell'APE sociale, che riserva tutele simili ai lavoratori precoci che hanno svolto mansioni gravose o particolarmente pesante, e afferma che "Si va lentamente componendo il disegno del Legislatore di superare le "salvaguardie" ed introdurre un sistema di flessibilità nell'accesso ai requisiti pensionistici che premi le carriere lavorative cd. svantaggiate o l'atto volontario, autonomo e a costi propri, di anticipare l'uscita dal mondo del lavoro".