Le prime comunicazioni IVA devono essere trasmesse tra pochi giorni all'Agenzia delle Entrate, che venerdì ha pubblicato sul proprio sito le risponde alle domande più comuni.
Interessante la risposta riguardante l'obbligatorietà di presentazione della Comunicazione, nl caso in cui non sia stata registrata alcuna operazione rilevante ai fini IVA in un determinato trimestre. Come chiarito, l'obbligo di invio della Comunicazione non ricorre in assenza di dati da indicare per il trimestre, nel quadro VP (ad esempio, contribuenti che nel periodo di riferimento non hanno effettuato alcuna operazione, né attiva né passiva). L'obbligo, invece, sussiste nell'ipotesi in cui occorra dare evidenza del riporto di un credito proveniente dal trimestre precedente. Pertanto, se dal trimestre precedente non emergono crediti da riportare, in assenza di altri dati da indicare nel quadro VP, il contribuente è esonerato dalla presentazione della Comunicazione.
Si tratta, ad esempio, di un contribuente che effettua liquidazioni mensili e non possiede dati da indicare nel quadro VP per i mesi di aprile, maggio e giugno; in tal caso, in assenza di un credito da riportare dal mese di marzo, non è tenuto a presentare la Comunicazione con riferimento al secondo trimestre. Analogamente, per un contribuente con liquidazioni mensili è possibile non includere nella Comunicazione da inviare i moduli relativi ai mesi in cui si versa nella situazione sopra descritta, salvo il caso in cui sia necessario dare evidenza del riporto del credito proveniente dal mese precedente.