Sono ben 12mila le pratiche per la richiesta di sgravio contributivo assunzioni al Sud (legge 232 2016) giunte all'ANPAL e bloccate a causa della mancata integrazione delle banche dati dei Centri dell’Impiego con Anpal ed INPS. Le istanze erano state infatti ingiustificamente rifiutate perché mancanti della Dichiarazione di Disponibilità immediata, rese dai lavoratori disoccupati ma non trasmesse dai CPI.
In un convegno organizzato la scorsa settimana dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro , il direttore dell’ANPAL Salvatore Pirrone ha comunicato che saranno sbloccate a breve, in primis le 4000 che non sono interessate dal requisito della disoccupazione . Inoltre ha specificato che, dato il termine iniziale fissato dall'INPS per aprile 2017 per la compensazione in Uniemens degli arretrati , abbondantemente scaduto, tutte godranno di una proroga nei termini . Su questo l’INPS dovrebbe comunicare a breve in un messaggio i termini esatti.
Viste le difficoltà di comunicazione e coordinamento degli enti coinvolti il direttore Pirrone raccomanda quindi di inviare le domande online tramite il portale ANPAL www.anpal.gov.it .
Sono stati inoltre forniti ulteriori chiarimenti sul rispetto del regime sugli aiuti di Stato alle imprese detto “de minimis”, che è richiesto per fruire del bonus:
- per verificare se si è raggiunta la soglia massima di aiuti ottenibili va fatto riferimento alla data di concessione dell’aiuto e non quella dell’erogazione effettiva . La data di concessione coincide con il momento in cui sorge il diritto da parte dell’impresa, previsto da parte della normativa nazionale.
- nella domanda non va conteggiato il bonus Sud , che al momento dell’istanza non è ancora stato autorizzato. Bisogna quindi considerare che la soglia potrebbe essere superata proprio per effetto dell’accoglimento della domanda.