Vediamo quali sono le modifiche che la Manovrina ha apportato per estendere alle PMI-srl il crowdfunding.
L’ art. 57 del D.L. 50/2017 al comma 1 recita “ All'articolo 26, commi 2, 5 e 6, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, le parole: "start-up innovative" e "start-up innovativa", ovunque ricorrano, sono sostituite dalla seguente: "PMI."
Questa sostituzione ha come effetto che anche le PMI-srl al pari delle PMI-Spa e delle start-up innovative potranno da ora essere ammesse al crowdfunding ovvero alla raccolta di capitali attraverso anche portali on line.
Vediamo di seguito i commi dell’art. 26 del DL 179/2012 oggetto delle modifiche:
comma 1. omesso
comma 2. L'atto costitutivo della PMI costituita in forma di societa' a responsabilita' limitata puo' creare categorie di quote fornite di diritti diversi e, nei limiti imposti dalla legge, puo' liberamente determinare il contenuto delle varie categorie anche in deroga a quanto previsto dall'articolo 2468, commi secondo e terzo, del codice civile.
comma 3. L'atto costitutivo della societa' di cui al comma 2, anche in deroga dall'articolo 2479, comma 5, del codice civile, puo' creare categorie di quote che non attribuiscono diritti di voto o che attribuiscono al socio diritti di voto in misura non proporzionale alla partecipazione da questi detenuta ovvero diritti di voto limitati a particolari argomenti o subordinati al verificarsi di particolari condizioni non meramente potestative.
Comma 4 omesso
Comma 5. In deroga a quanto previsto dall'articolo 2468, comma primo, del codice civile, le quote di partecipazione in PMI costituite in forma di societa' a responsabilita' limitata possono costituire oggetto di offerta al pubblico di prodotti finanziari, anche attraverso i portali per la raccolta di capitali di cui all'articolo 30 del presente decreto, nei limiti previsti dalle leggi speciali.
6. Nelle PMI costituite in forma di societa' a responsabilita' limitata, il divieto di operazioni sulle proprie partecipazioni stabilito dall'articolo 2474 del codice civile non trova applicazione qualora l'operazione sia compiuta in attuazione di piani di incentivazione che prevedano l'assegnazione di quote di partecipazione a dipendenti, collaboratori o componenti dell'organo amministrativo, prestatori di opera e servizi anche professionali.