L’Inps, con la circolare n. 28 del 7 febbraio 2017, ha fornito istruzioni operative per la regolarizzazione contributiva del mese di gennaio 2017, per i lavoratori italiani all'estero, in seguito alla pubblicazione del DM. 22 dicembre 2016 (G.U. n. 15/2017) di determinazione delle retribuzioni convenzionali , in particolare per quanto riguarda i soggetti in Paesi che non hanno sottoscritto convenzioni in materia di sicurezza sociale con l'Italia.
La circolare ricorda che i paesi esclusi dall'ambito della legge n. 398/1987, modificata dal recente decreto, sono i seguenti : Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia (comprese le isole Aland), Francia e Dipartimenti d’oltremare (Guyana francese, Isola di Martinica e isola di Guadalupa, ricomprese nell’arcipelago delle Piccole Antille, Isole di Reunion, Isole di Saint Martin e di Saint Barthèlemi, facenti parte del Dipartimento della Guadalupa), Germania, Regno Unito (Gran Bretagna e Irlanda del Nord compresa Gibilterra), Grecia, Irlanda, Spagna, Lussemburgo, Olanda, Portogallo (comprese le isole Azzorre e di Madera), Spagna (comprese le isole Canaria, Ceuta e Melilla), Svezia, Repubblica Ceca, Repubblica di Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria e Croazia Svizzera e Paesi aderenti all’Accordo SEE - Liechtenstein, Norvegia, Islanda – ai quali si applica la normativa comunitaria.
L'istituo fornisce untuali indicazioni per il calcolo delle retribuzioni ora in vigore e per la regolarizzazione del mese di gennaio 2017 nel caso di difformità. Specifica inoltre che il conguaglio dovrà avvenire entro tre mesi dalla data di pubblicazione della circolare, ovvero il 16 aprile 2017.