Il Ministero del lavoro, con circolare n. 2 del 31 gennaio 2017, ha chiarito alcuni aspetti applicativi della circolare ministeriale n. 34/2016 in tema di ammortizzatori sociali in deroga, in particolare in materia di azioni di politica attiva del lavoro, finanziate con le risorse assegnate nella misura del 50%, che secondo il documento avrebbero dovuto avere inizio entro il 2016.
Considerato che solo in data 22 dicembre 2016 è stato emanato un ulteriore decreto del Ministro del lavoro, con il quale sono state assegnate alle Regioni e Province Autonome ulteriori risorse, pari a 65 milioni di euro, per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, il Ministero stabilisce che il termine del 31 dicembre 2016, di cui al punto 2), lettera c, circolare ministeriale n. 34/2016, è prorogato sino al 31 marzo 2017. Il termine si riferisce però esclusivamente alle azioni di politiche attive per il lavoro .
Il documento ricorda anche che i trattamenti di mobilità in deroga possono seguire unicamente a precedenti trattamenti di mobilità in deroga e/o ordinari. Detti trattamenti, quindi, non possono concessi da Regioni e Province Autonome se fanno seguito a precedenti trattamenti di disoccupazione quali ASpI, NASpI e ASDI.