Stop immediato al bonus cultura per i ragazzi che compiono 18 anni nel 2018 e nel 2019. Dopo che il Consiglio di Stato venerdì 15 giugno 2018 ha bocciato la misura nella sua utlima versione, quasi 1,2 milioni di giovani rimarranno senza il bonus di 500 euro da spendere per l'acquisto di prodotti culturali come
- rappresentazioni teatrali e cinematografiche,
- libri,
- ingressi a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali e spettacoli dal vivo
- musica registrata, corsi di musica, teatro o lingua straniera.
In base ai dati forniti dal Mibact il buono di 500 negli anni 2016 - 2017 era stato impiegato nel seguente modo:
- 80% per la lettura (98% libri cartacei; 2% ebook)
- 10% per concerti e musica
- 7% per il cinema.
Per quanto riguarda quest'anno, oltre al blocco dei giudici del Consiglio di Stato, sullo stop del bonus pesano gli scetticismi in merito a questo strumento espressi dal nuovo Ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli che difficilmente sceglierà di rimediare ai tecnicismi e reintrodurre il bonus. In particolare, i giudici del Consiglio di Stato hanno esaminato il decreto che, modificando il regolamento attualmente in vigore (Dpcm 187/2016), avrebbe dovuto prorogare il bonus per i diciottenni del 2018 e del 2019 rispettivamente
- 592mila giovani nel 2018
- 581mila giovani nel 2019.
Il problema, però, è che l’estensione di altri due anni dei 500 euro poggia su basi normative troppo deboli in quanto manca una norma di rango primario che giustifichi questo allungamento dei tempi, l'unica strada sarebbe:
- inserire la proroga in una legge
- procedere attraverso un regolamento di modifica delle norme in vigore.