L'INPS ha emanato il 19 gennaio 2017 le nuove istruzioni relative all’assegno di natalità (cd. Bonus Bebe) istituito con l'art.1, commi da 125 a 129 della Legge n.190/2014 ed alle attestazioni ISEE necessarie per attestare il diritto all'erogazione, per i quali sono stati realizzati anche aggiornamenti procedurali .
Il messaggio si occupa in particolare di :
- Attestazioni ISEE - In caso di omissioni o difformità sul patrimonio mobiliare è stato realizzato un aggiornamento procedurale per cui vengono evidenziate automaticamente eventuali omissioni o errori nei dati autodichiarati dagli utenti all 'interno delle attestazioni ISEE grazie al controllo incrociato con i dati forniti dall'anagrafe tributaria dell'Agenzia delle entrate. Si specifica tra l'altro che "con particolare riferimento al patrimonio mobiliare, qualora uno dei componenti del nucleo, nel compilare la DSU, abbia omesso o esposto in modo non corretto uno o più rapporti finanziari, nelle predette annotazioni verrà riportata la lista completa di tutti rapporti finanziari riferiti a quel componente"
- Isee corrente : validità e rinnovo - Sul punto il messaggio chiarisce che l’ISEE corrente consente di aggiornare i dati reddituali di una DSU già presentata, a causa di eventuale modifica della situazione lavorativa di un componente e ricorda che tale ISEE ha validità due mesi dalla presentazione della DSU Modulo sostitutivo. l'istituto sottolinea comunque che è possibile presentare domanda di assegno in presenza di un ISEE corrente entro il bimestre di validità dello stesso se tale indicatore non è superiore alla soglia di legge di 25.000 euro annui. In tal caso la procedura determina l’importo dell’assegno in base al valore dell’ISEE corrente fino alla presentazione di una nuova DSU.
- Nuove modalità di comunicazione del codice iban e delle richieste di variazione per il pagamento dell’assegno: modello SR163.
- ISEE minorenni quale unico indicatore rilevante per l’individuazione della soglia di legge.
Il documento fornisce anche precisazioni in merito ai casi particolari di :
- Parto gemellare ed adozioni plurime : necessità di domanda di assegno per ciascun minore
- Rinnovo annuale della DSU ed inclusione del minore nel quadro A della DSU
- Affidamento temporaneo di minori nati o adottati fuori dal triennio 2015-2017: mancanza del presupposto per la concessione dell’assegno.
Il documento di prassi rinvia per ulteriori chiarimenti alle istruzioni contenute nelle Circolari n. 93/2015 e n. 214/2016 e nei Messaggi 4845/2015, 5145/2015, 6015/2015 e 4255/2016.