E’ stata pubblicata sul sito del Ministero del lavoro la prima Nota trimestrale congiunta ISTAT-INPS INAIL- Ministero del lavoro, sui dati dell'occupazione nel terzo trimestre 2016 , come stabilito dall’accordo inter-istituzionale del 22 dicembre 2015. La nota , frutto di un complesso programma di attività che tende a superare la frammentazione delle diverse banche dati e a fornire un quadro armonizzato di informazioni coerenti e complementari, sarà regolarmente diffusa l’ultima settimana dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre 2017. Nella seconda metà del 2017 sarà pubblicato anche il primo Rapporto Annuale sul mercato del Lavoro.
Nello specifico i dati evidenziano nel terzo trimestre 2016 un leggero aumento della disoccupazione ma anche un forte calo della popolazione inattiva sul mercato del lavoro, ossia di chi non è occupato e non cerca lavoro ) . In rapporto al 2016 ,in base alle Comunicazioni obbligatorie del Ministero del Lavoro, risultano 543mila posizioni lavorative in più nella media del terzo trimestre 2016 rispetto al 2015.
La nota introduttiva evidenza in particolare che :"le dinamiche del mercato del lavoro, e in particolare dell’occupazione, che si sono manifestate nel corso del 2016 avvengono in un contesto di crescita del prodotto interno lordo. Nel terzo trimestre del 2016 il Pil ha segnato un aumento congiunturale dello 0,3% e un tasso di crescita tendenziale dell’1%. L’input di lavoro misurato in termini di Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) risulta stabile sotto il profilo congiunturale mentre in termini tendenziali la crescita (+0,9%) risulta sostanzialmente allineata a quella del Pil. Il tasso di occupazione destagionalizzato è stato pari al 57,3% negli ultimi due trimestri,"
Più nel dettaglio:
La crescita tendenziale dell’occupazione rispeto all'anno precedente è stata interamente determinata dalla componente del lavoro dipendente,
La sostanziale stabilità congiunturale dell’occupazione totale è sintesi di una crescita del lavoro dipendente e della contestuale riduzione dell’occupazione indipendente
Con riferimento alla tipologia contrattuale e ai anagrafica , l’aumento delle posizioni lavorative dipendenti rilevato nel terzo trimestre e è frutto di 83 mila posizioni a tempo determinato e di 10 mila posizioni a tempo indeterminato. quasi interamente ascrivibile all’incremento delle posizioni lavorative a tempo indeterminato, favorite dagli sgravi scontributivi ancora in vigore fino al 31.12.2016 e fruite per la gran parte da donne (+2%) e lavoratori over 50.
Per quanto riguarda il lavoro accessorio : nei primi 9 mesi del 2016 i voucher venduti sono stati 109,5 milioni, il 34,6% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. I voucher riscossi per attività svolte nel 2015 (quasi 88 milioni) corrispondono a circa 47 mila lavoratori annui full-time e rappresentano solo lo 0,23% del
totale del costo lavoro in Italia . Il numero di voucher riscossi dal singolo lavoratore è 29 nell’anno 2015: che corrispondono per il 50% dei prestatori di lavoro ad un reddito di 217,50 euro netti.
Gli infortuni sul lavoro accaduti e denunciati all’Inail nel terzo trimestre del 2016 sono stati 137 mila (di cui 118 mila in occasione di lavoro e 19 mila in itinere) in aumento dell’1,1% (+1,5 mila denunce) rispetto al terzo trimestre del 2015. Tale incremento è in linea con la crescita dell’occupazione (e quindi dell’esposizione al rischio infortunistico) registrata in termini tendenziali da tutte le fonti.