La Legge di Bilancio 2017, durante l'esame alla Camera, ha modificato l'art. 3 comma 1 num. 1 della L. 907/1942 che prevedeva che l'estrazione del sale dall'acqua del mare, dalle sorgenti saline, dalle miniere, la produzione del sale in qualunque altro modo, la raccolta, l'introduzione e la vendita del sale siano soggette a monopolio di Stato . Questa norma prevedeva l'eccezione per:
- la Sicilia,
- la Sardegna
- le isole minori ad esse adiacenti,
- la provincia di Zara
- i comuni di Livigno e di Campione d'Italia.
E' facoltà dell'amministrazione dei monopoli, autorizzare l'estrazione del sale dai giacimenti e dall'acqua di sorgenti e la produzione del sale come sottoprodotto di lavorazione industriale, nel territorio nazionale soggetto a monopolio, al fine di esportazione o di impiego per le industrie di cui all'art. 21 della L. 907/1972. La concessione e' subordinata al pagamento di un canone annuo da stabilirsi con decreto del Ministro per le finanze, sentito il Consiglio di amministrazione dei monopoli di Stato.
Ora la Legge di Bilancio 2017 ha previsto che la concessione relativa all'estrazione del sale dai giacimenti non sia più assoggettata al pagamento del canone annuo.