Nel pomeriggio di ieri 30 novembre Governo e parti sociali , nello specifico il ministro Madia e i leader delle maggiori organizzazioni sindacali Camusso (CGIL), Furlan (CISL) e Barbagallo (UIL) hanno firmato l’accordo sul rinnovo del contratto per i lavoratori della pubblica amministrazione dello Stato e degli Enti locali . Il Governo si è impegnato a stanziare quasi 5 miliardi nel triennio 2016-2019 , dopo 7 anni di blocco della contrattazione.
Vengono garantiti quasi a 85 euro in media di aumento retributivo mensile per ciascun lavoratore. L'accordo prevede anche un incremento del welfare .
Per i lavoratori che grazie anche al bonus 80 euro del 2013 dovessero superare il limite prevista una procedura "salvagente" che consente di non perdere il vantaggio economico del rinnovo del contratto.
Si cambia anche la legge Brunetta e la legge 107 sulla Buona scuola che escludevano dalla contrattazione sindacale altri adeguamenti in caso di lavoratori che non rientrano nelle classifiche di merito . Gli specifici aumenti per i diversi settori saranno discussi e concordati in prossimi incontri