Istituiti i codici tributo da utilizzare nel modello di pagamento F24, in caso di ravvedimento da parte delle imprese fornitrici di energia elettrica che riscuotono il canone di abbonamento alla televisione per uso privato. Dovranno essere utilizzati dalle Imprese elettriche per rimediare all’omesso, parziale o tardivo riversamento di quanto incassato con le bollette e all’omessa, tardiva o incompleta trasmissione dei dati (risoluzione 107/E del 24 novembre 2016).
Per consentire alle imprese elettriche, in caso di ravvedimento, il versamento tramite modello F24 delle sanzioni e dei relativi interessi, l'Agenzia delle Entrate ha istituito con Risoluzione del 24 novembre 2016 n. 106/E i seguenti codici tributo:
- “3411” denominato “Omesso, parziale o tardivo riversamento delle somme riscosse a titolo di canone TV, da parte delle imprese elettriche – articolo 1, comma 155, legge 28 dicembre 2015, n. 208 – RAVVEDIMENTO – SANZIONE”;
- “3412” denominato “Omesso, parziale o tardivo riversamento delle somme riscosse a titolo di canone TV, da parte delle imprese elettriche – articolo 1, comma 155, legge 28 dicembre 2015, n. 208 – RAVVEDIMENTO – INTERESSI”;
- “3413” denominato “Omessa, tardiva o incompleta trasmissione all’Agenzia delle entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV, da parte delle imprese elettriche - articolo 1, comma 155, legge 28 dicembre 2015, n. 208 - RAVVEDIMENTO – SANZIONE”.
In sede di compilazione del modello F24, i suddetti codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione nel campo “rateazione/regione/provincia/mese di rif.” e nel campo “anno di riferimento” del mese e dell’anno cui si riferisce la violazione che si intende ravvedere , rispettivamente nel formato “00MM” e “AAAA”.