Dopo aver votato con 359 voti a favore e 166 contrari, via libera della Camera al decreto legge fiscale collegato alla legge di bilancio, che ora passa al Senato e dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 23 dicembre. Il provvedimento esce dalla Camera con una serie notevole di modifiche, oltre all’ampliamento della rottamazione delle cartelle, il Dl imbarca anche il pacchetto delle semplificazioni fiscali.
Confermate le novità sulla rottamazione delle cartelle:
- ammessi alla sanatoria anche i ruoli affidati fino al 31 dicembre 2016,
- presentazione dell'istanza di adesione alla definizione agevolata entro il 31 marzo 2017
- Equitalia dovrà rispondere entro il 31 maggio indicando importi e rate da pagare
- possibilità di saldare in 5 rate anziché in 4 versando il 70% nel 2017 e il restante 30% nel 2018 e comunque entro il mese di settembre
- si apre la strada anche alle multe e ai tributi dei 4.500 Comuni che oggi non riscuotono più con Equitalia.
Pacchetto semplificazioni fiscali, si introduce:
- l'addio alla presunzione di evasione per i prelievi bancari per i professionisti
- l’addio agli studi di settore per indici di compliance
- l’allargamento ai tributaristi dell’assistenza ai contribuenti presso gli uffici dell’amministrazione finanziaria.
Voluntary disclosure
Introdotta la possibilità di aderire entro il 31 luglio 2017 al rientro dei capitali per chi aveva sfruttato l’edizione «1.0» per sanare evasioni nazionali e viceversa. Niente sanzioni per chi ha già sfruttato la disclosure e non ha presentato il quadro RW.