Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 20.10.2016 n. 246, il decreto del 9 agosto 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico relativo all’assegnazione di risorse finanziarie agli interventi "Smart & Start Italia" per la nascita e lo sviluppo di start‐up innovative e «Nuove imprese a tasso zero» per il sostegno alla nuova imprenditorialità.
Ricordiamo innanzitutto che Smart&Start Italia è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che con il DM 24 settembre 2014, che sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative ad alto contenuto tecnologico per stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.
- per il Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR, Asse III - Competitività PMI, le risorse sono stabilite per complessivi € 45.500.000,00, comprensivi degli oneri di gestione;
- risorse di cui all'art. 3, comma 1, lettera a), del decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013, destinate al finanziamento di progetti per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative e di spin‐off della ricerca nel territorio del cratere sismico aquilano».
In funzione della localizzazione dell’impresa beneficiaria, le risorse disponibili per l’intervento di cui al DM 24 settembre 2014 sono utilizzate:
- in favore di start‐up innovative ubicate nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, e Sicilia («regioni meno sviluppate»), relativamente alle risorse liberate di cui al comma 4, lettera a) art. 13 DM 24 settembre 2014, nei limiti dell'importo di € 33.400.000,00, comprensivi degli oneri di gestione;
- in favore di start‐up innovative ubicate nelle Regioni Abruzzo, Molise e Sardegna («regioni in transizione»), relativamente alle risorse liberate di cui al comma 4, lettera a) art. 13 DM 24 settembre 2014, nei limiti dell'importo di € 12.100.000,00, comprensivi degli oneri di gestione»;
- in favore delle start-up innovative ubicate nelle rimanenti regioni del territorio nazionale, relativamente alle risorse del Fondo per la crescita sostenibile.
Inoltre viene stabilito che le regioni che usufruiranno delle agevolazioni saranno le seguenti: