Come noto l'anticipo pensionistico APE è il sistema di prestito ventennale assistito dall'INPS, messo a punto per permettere la flessibilità in uscita di
- lavoratori dipendenti ed autonomi iscritti alle gestioni INPS,
- con vent'anni di contributi versati e
- ai quali manchino al massimo 3 anni e sette mesi alla soglia per la pensione di vecchiaia.
La sperimentazione della misura parte a maggio del prossimo anno e i soggetti beneficiari potranno essere quindi i nati tra il 1951 e il 1953.
Altro importante requisito necessario è che l'assegno di pensione, al netto della rata del prestito pensionistico che si richiede, risulti non inferiore a 1,4 volte il trattamento minimo.
Nel testo della legge di bilancio approvato definitivamente, all'art. 1 comma 177,viene garantita una detrazione fiscale annua sotto forma di credito di imposta del 50% sugli interessi legati al prestito bancario e al premio dell'assicurazione per il rischio di premorienza che viene stipulata contestualmente durante la procedura gestita dall'INPS. Si specifica inoltre che tale credito di imposta non concorre alla formazione del reddito ed è riconosciuto dall'INPS per l'intero importo, rapportato a mese, a partire dal primo pagamento della pensione.
Dopo l'imminente pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale il Consiglio dei ministri di concerto con il MInistero dell'Economia dovra emanare un decreto relativo ai criteri e modalità di accesso al finanziamento nonche sugli importi minimi e massimi richiedibilie sulle condizioni finanziarie concordate con gli istituTi finanziari e assicurativi. I