Sono state pubblicate dalla Presidenza del Consiglio, 13 slides con le linee guida per gli interventi diretti alla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 24 agosto 2016.
I beneficiari dei contributi:
I cittadini che hanno subito un danno documentato su abitazioni e attività produttive a causa del sisma del 24 agosto 2016 e residenti nei Comuni di:
-Ambito territoriali Monti Reatini: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgovelino, Castel Sant’Angelo, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Posta
- Area Alto Aterno - Gran Sasso Laga: Campotosto, Capitignano, Montereale, Rocca Santa Maria, Valle Castellana, Cortino, Crognaleto, Montorio a Vomano
-Area Val Nerina: Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant’Anatolia di Narco,
Scheggino, Sellano, Vallo di Nera
-Sub Ambito Territoriale Ascoli Piceno Fermo: Amandola, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Comunanza, Cossignano, Force, Montalto delle Marche, MonteIortino, Montevidone, Montegallo, Montemonaco, Palmiano, Roccafluvione, Rotella, Venarotta
-Sub Ambito Territoriale Nuovo Maceratese: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cassapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna
San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso
Entità dei contributi
L'importo del contributo sarà:
- pari al 100% sia per le abitazioni principali che per le seconde case. Stessa percentuale anche per le attività produttive per le aree interne al sisma
- pari al 100% per le abitazioni principali, le attività produttive e le seconde case nei centri storici e nei borghi caratteristici. Pari al 50% invece per le seconde case diverse dalle precedenti.
In generale sono state previste:
- importanti misure di sostegno per tutte le attività economiche nell' area colpita dal sisma per le quali sarà predisposto con il meccanismo delle aree interne un programma di rilancio e sviluppo,
- misure di sostegno al reddito dei lavoratori che hanno momentaneamente perso il lavoro a causa del sisma,
- differimento e rateizzazione degli adempimenti fiscali e contributivi.
Dal punto di vista del patrimonio pubblico saranno integralmente coperti i costi per la riparazione e la ricostruzione di tutti gli edifici e le opere pubbliche i beni culturali e gli edifici di culto. Inoltre sarà previsto un sistema rafforzato di controllo dell' ANAC sulle procedure di gara.
Processo
La banca pagherà con risorse dello Stato direttamente i professionisti e le imprese che hanno eseguito i lavori di ricostruzione senza bisogno di nessun anticipo di denaro da parte del cittadino. Le imprese devono essere iscritte alle White list e in regola con tutti gli adempimenti di legge (es. antimafia, DURC). In pratica il beneficiario deve presentare la domanda con la relativa documentazione (fra cui la scheda AEDES) all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione; poi l'Ufficio Speciale verificherà tutti i requisiti e la congruità del progetto e del contributo che verrà concesso con decreto del Vice Commissario. Infine saranno predisposti controlli e verifiche sull'andamento dei lavori.
Per gli edifici con danni lievi è stata prevista una procedura semplificata: Per favorire il rapido rientro nelle abitazioni e la ripresa delle attività produttive negli edifici con danni lievi (con classificazione B della scheda AEDES) il beneficiario dovrà presentare all'Ufficio Speciale per la Ricostruzione il progetto e la perizia asseverata. Quindi potrà procedere immediatamente all'avvio dei lavori indicando il direttore dei lavori e l'impresa esecutrice.
In generale l’unico adempimento a carico del cittadino beneficiario consisterà nella scelta della banca di riferimento, in quanto l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione provvederà a inviare alla banca i certificati di pagamento in base allo stato di avanzamento dei lavori.