Pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7 ottobre 2016, il decreto legislativo n. 185 del 24 settembre 2016, con il quale sono stati introdotti correttivi al Jobs act. Le modifiche introdotte entrano in vigore a partire dall’8 ottobre 2016.
La novità di più immediato interesse riguarda il lavoro accessorio al fine di garantire la piena tracciabilità dei voucher ed evitarne l’uso fraudolento.
Dall'8 ottobre gli imprenditori che utilizzano i voucher dovranno inviare, almeno 60 minuti prima dell’inizio di ciascuna prestazione, un SMS o un messaggio di posta elettronica all’Ispettorato nazionale del lavoro contenente:
• I dati anagrafici e il codice fiscale del lavoratore
• Il luogo, il giorno e l’ora di inizio e di fine della prestazione
La comunicazione non può più riguardare un periodo ampio (fino a 30 giorni), ma deve essere adempiuta ogni volta che viene utilizzato il voucher, con la possibilità di doverla ripetere anche più volte nell’arco della giornata, se vengono svolte ore di lavoro frazionate.
Per chi non rispetta questo obbligo verrà applicata una sanzione amministrativa da euro 400 a euro 2.400 per ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro con una circolare del 17 ottobre 2016 ha emanato le prime istruzioni pubblicando tutti gli indirizzi email alle quali inviare le comunicazioni, mentre ancora si attendono le istruzioni per la comunicazione tramite SMS