Il Ministero delle Politiche Agricole, con Decreto ministeriale 10 agosto 2016, pubblicato nella G.U. del 22 settembre 2016, n. 222, ha individuato le risorse ed i criteri per l'erogazione degli aiuti alle imprese di pesca, autorizzate all'esercizio dell'attività di pesca con il sistema «strascico» includente le reti a strascico a divergenti, le sfogliare rapidi, le reti gemelle a divergenti e che effettuano l'interruzione temporanea obbligatoria. Non accedono agli aiuti le imprese che non abbiano rispettato le misure tecniche successive all'interruzione temporanea e/o che abbiano sbarcato personale imbarcato alla data di 'inizio dell'interruzione temporanea obbligatoria, fatti salvi i casi di malattia, infortunio o sbarco volontario del lavoratore ovvero per motivi non imputabili al beneficiario dell'aiuto di cui al presente decreto che pertanto avrà diritto all'aiuto.
Gli aiuti sono calcolati per il numero di giorni lavorativi di fermo effettuati nei periodi stabiliti dall'art. 2 del decreto del 7 luglio 2016, in conformità al disposto del Programma operativo dell'intervento comunitario del Fondo europeo per gli affari marittimi e della pesca in Italia per il periodo di programmazione 2014-2020.