La proroga della scadenza per l’assegnazione e cessione agevolata dei beni tanto attesa e tanto necessaria non arriva e gli studi sono in agitazione perché in questi ultimi giorni di settembre, dedicati agli ultimi controlli per l’invio degli Unici, manca il tempo per leggere la circolare, valutare le casistiche alla luce dei chiarimenti e convocare i clienti.
L’operazione sull’assegnazione e cessione agevolata dei beni sin da subito si è rivelata infida e poco chiara.
I numeri in gioco sono sempre rilevanti, in quanto nella maggior parte dei casi si tratta di assegnare beni immobili, e l’errore per un professionista non è ammesso.
Entrambe le circolari non chiariscono in maniera limpida le problematiche sollevate, affrontano i problemi ma sempre lasciando zone d’ombra e lasciano trasparire la difficoltà degli estensori di dare una interpretazione chiara a una norma che è una copia di una precedente al 2004, quando il Tuir era diverso da quello attualmente in vigore.
Sul Sole24Ore di ieri un trafiletto parla di ipotesi di riapertura dei termini per l’assegnazione o cessione agevolata dei beni nel 2017, che forse sarà inserita nella manovra di fine anno.
L’annunciata proroga a novembre sembra abbandonata. Oppure anche questa volta ci sarà la consueta proroga il giorno prima della scadenza??? L’esperienza insegna che questa sarà l’ipotesi piu’ probabile, ma sempre naturalmente con il dubbio e con l’angoscia che se cosi’ non sarà, tanti clienti potranno non approfittare dell’agevolazione per mancanza di tempo del proprio commercialista.