Con un comunicato stampa, il 17 settembre 2016 il Ministero dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca, insieme alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dato il via alla campagna istituzionale di comunicazione sullo School Bonus.
Lo strumento previsto dalla legge Buona Scuola, consente a chi fa erogazioni liberali per una istituzione scolastica di avere un credito di imposta pari al:
- 65% per le donazioni effettuate negli anni 2016 e 2017
- al 50% per il 2018.
Uno spot tv sulle reti RAI e in radio, una pagina Facebook dedicata per poter interagire con gli utenti e un sito web con tutte le informazioni necessarie per effettuare le erogazioni. Sono quest gli strumenti della campagna voluta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri per sensibilizzare i cittadini ad usare il nuovo strumento che consente di sostenere:
- la realizzazione di nuove strutture scolastiche,
- la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti,
- interventi per migliorare l’occupabilità degli studenti, come i progetti di alternanza scuola-lavoro.
Lo school bonus prevede un credito d’imposta pari al 65% per le erogazioni effettuate nel 2016 e 2017 e del 50% per quelle disposte nel 2018 per tutti coloro che effettuano una donazione ad un istituto statale o paritario. I contribuenti possono scegliere liberamente la scuola a cui fare la donazione, e quest’ultima riceverà il 90 % dell’erogazione, mentre il restante 10 % confluirà in un fondo perequativo che sarà distribuito alle scuole che risultino destinatarie di erogazioni liberali in un ammontare inferiore alla media nazionale.
Attenzione: L’importo massimo ammesso all’agevolazione fiscale è pari a 100.000 euro per ciascun periodo d’imposta e il credito d’imposta sarà ripartito in tre quote annuali di pari importo.